hai sbagliato come vivi l errore

23/06/2019

Sei consapevole del fatto che il tuo atteggiamento è ciò che vede e assorbe il tuo bambino?

“Con l’apprendimento autonomo il vostro bambino impara molto.
Lasciatelo, non agite al suo posto, anche se sbaglia.
Lasciate che si vesta da solo: imparerà a infilare il golfino, la camicetta, troverà l’apertura delle maniche, imparerà a infilarsi le pantofole. I bambini sono curiosi e hanno tempo, tanto tempo e pazienza.
La loro giornata non e’ ancora cosi’ piena di impegni, di lavoro.

E sbagliando imparano, anche se lentamente.

Ora, più che mai (verso i 3 anni di eta’), e’ valido il criterio: «Lasciatemi fare le mie esperienze; non ho paura di sbagliare. Se sbaglio, ci riprovo.»

Se gli si da’ la libertà di provare, chiederà aiuto quando proprio non riesce a fare da solo.”

(G.H. Fresco)

Il bambino per natura non ha paura di sbagliare, se sbaglia ci riprova, punto.

Siamo noi adulti genitori, con il nostro atteggiamento, con le nostre paure di non far bene, del giudizio degli altri, che rischiamo di inculcare in lui questa paura, questa vergogna.

Dobbiamo fare un’inversione di marcia e imparare noi dal bambino.

L’ERRORE DEVE ESSERE LODATO, NON PUNITO!

L’errore deve essere commesso, non soffocato.

Questo è il concetto che Maria Montessori ci insegna, ossia che l’errore commesso e auto corretto in modo autonomo porta all’indipendenza, alla crescita sana e alla creatività.

Mostrando e vivendo con consapevolezza questa modalità di approccio all’errore con i nostri bambini, vi accorgerete, giorno dopo giorno, che anche voi stessi, come adulti, comincerete a vivere più liberamente e con meno senso di colpa l’errore.

Vi sentirete più spronati a scegliere di compiere un’azione senza la terribile paura di sbagliare, perchè se sbaglio, imparo dai miei errori e la prossima volta farò meglio.

Lo faremo per noi stessi…e di conseguenza lo faremo anche per i nostri bambini perchè è ciò che gli stiamo mostrando.
IL MONTESSORI A CASA non è solo il “modo di educare” un bambino, è prima di tutto la “ri-educazione” di noi stessi come adulti/genitori.

Partiamo sempre dal presupposto che ogni cosa, ogni cambiamento deve partire da noi, prima di pretenderlo dai nostri bambini.

Mostriamoci con consapevolezza ai nostri bambini perchè la vita va mostrata!

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